Nella settimana tra il 17 e il 22 Febbraio si è svolta l’11° Edizione di “Libriamoci.
Giornata di letture nelle scuole” – la campagna nazionale promossa dal Ministero della Cultura attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – che porta in primo piano la lettura ad alta voce nelle scuole di ogni ordine e grado.
La lettura ad alta voce è un processo cognitivo differente dalla lettura silenziosa o interiore, che è un processo mentale. Rivolta da soggetti adulti ai bambini, all’interno del rapporto educativo, migliora le competenze linguistiche e le abilità di lettura e
comprensione del testo; inoltre, incide positivamente sulle capacità di organizzazione del pensiero e del ragionamento, nonché sullo sviluppo delle competenze emotive e relazionali.
Una riflessione ulteriore meritano gli albi illustrati (picture book), che compongono testi brevi, forme della pagina e immagini, dando vita ad un linguaggio nuovo. Negli albi illustrati, le parti verbali e iconiche non sono elementi giustapposti ma instaurano
tra di loro un continuo gioco di rimandi e richiami integrando poetica pittorica e poetica letteraria. Pertanto, la lettura di albi illustrati permette di sviluppare competenze di Visual Literacy, ossia la capacità di leggere e interpretare criticamente testi visivi.
Intelleg(g)o, il tema istituzionale di questa edizione di Libriamoci, era un chiaro riferimento alla lettura come strumento che forma e affina il pensiero, modella
intelligenze e ispira ideali: una palestra mentale in grado di sviluppare consapevolezza e senso critico. Tre i filoni tematici ai quali ispirarsi per proporre percorsi di lettura:
– Intelleg(g)o… dunque sono: la lettura come consapevolezza di sé e di ciò che ci circonda
– Intelleg(g)o… dunque sento: la lettura come momento di creazione, arte e sperimentazione
– Intelleg(g)o… dunque faccio: la lettura come strumento di cittadinanza attiva e partecipativa.
Il percorso di letture proposto agli alunni della IB della Scuola Primaria dell’Educandato “Maria Adelaide” ha toccato tutti i filoni sopra elencati, attraverso la lettura in classe dei seguenti titoli:
– “Che cos’è la scuola” di L. Tortolini e M. Somà (Terredimezzo), un albo poetico che conduce i bambini a comprendere le regole, i ruoli e l’importanza di una piccola comunità che li incoraggia e li prepara ad affrontare il mondo esterno.
– “La luna va al cinema” di P. Mastrocola, illustrato da C. Brehme
(HarperCollins), una storia di amicizia e cooperazione che contiene spunti utili per una prima educazione al Cinema
– “Prendi e Scopri” di L. Félix (Fatatrac), un libro attivo che coinvolge i bambini in un gioco divertente nel quale azioni di segno opposto si materializzano in forme che acquistano significati diversi migrando da una pagina all’altra. Così, ad esempio, due semicerchi possono essere due petali dispersi dal vento e ricomparsi nella pagina successiva come le due parti di una mela. Un modo
divertente e concreto di accedere alla lettura/manipolazione dei segni verbali e iconici e del loro significato convenzionale.
Il primo albo ha offerto l’occasione per un confronto sereno sulla routine del semiconvitto, nonché sulle dinamiche relazionali interne alla classe (tra pari e con gli adulti).
Il secondo albo, si inserisce in un percorso già avviato di Educazione al linguaggio audiovisivo incentrato in modo particolare sulla trasposizione degli albi illustrati in film animati. Gli alunni si sono cimentati con la riproduzione a mano libera delle
illustrazioni e hanno ragionato sulla tecnologia del cinema (telo vs schermo, buio/luce, proiettore) a partire dai rudimenti suggeriti nel libro.
Infine, “Prendi e Scopri” ci ha offerto uno dei momenti più coinvolgenti e divertenti del percorso, attraverso la lettura esperienziale in piccoli gruppi e il coinvolgimento di uno degli alunni nella ripresa di un breve video per la socializzazione con le famiglie.
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