“La libertà affonda le sue radici più forti e profonde nella conoscenza. Non si è davvero liberi senza una adeguata cultura – e, aggiungo, senza il confronto tra culture – su cui fondare le proprie scelte di cittadini, di donne e di uomini.
La scuola è integrazione. Abitua alla convivenza, al confronto, al rispetto. Nessuna ragazza, nessun ragazzo dentro una classe deve sentirsi escluso. In classe ci si conosce, si stemperano e si superano le disuguaglianze, si vive insieme, si diventa amici.
La scuola – come tutte le altre istituzioni – non è una realtà isolata, rinchiusa in sé stessa e impermeabile, ma si nutre del contatto continuo con gli altri versanti della società.
La nostra Costituzione impone di rimuovere gli ostacoli per garantire a tutti una effettiva uguaglianza. La scuola è per tutti e di tutti.
I valori della nostra Costituzione si riflettono e devono esprimersi nel mondo scolastico.
La condizione di uno Stato si misura nella sua capacità di dare risposte tempestive ai bisogni dei cittadini; e, ancor di più, nella sua capacità di progettare il futuro.
E il nostro futuro – il futuro della nostra Italia – ha il volto sorridente di queste ragazze e di questi ragazzi.”
Da intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’inaugurazione dell’anno scolastico 2022/2023
0